Il ginocchio
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ll ginocchio è la più grande articolazione del corpo umano ed è anche una delle più resistenti perché si fa carico del peso corporeo

Allo stesso tempo è anche sufficientemente mobile,  così da permetterci di camminare e correre. 

l'articolazione del ginocchio

Le lesioni meniscali sono tra le più comuni del ginocchio ed avvengono in particolare quando  il ginocchio subisce torsioni.  Tuttavia, anche la normale usura da invecchiamento può indebolire il menisco, facendolo strappare anche con un semplice movimento maldestro durante la normale attività quotidiana.

Quando si sente parlare di lesione al menisco interno si tende a pensare ad una condizione grave, ma spesso si può superare, senza troppe difficoltà, con un percorso terapeutico adeguato.

Anche nel caso in cui la lesione non fosse riparabile col solo esercizio, rendendo necessario un intervento chirurgico, una riabilitazione pre e post-operatoria renderà l’intervento più leggero e la convalescenza più rapida.

Esaminiamo insieme il problema nel dettaglio e poi vediamo le possibili opzioni terapeutiche

COSA SONO I MENISCHI?

Il ginocchio è composto da superfici articolari incongruenti per questo esistono due “cuscinetti”, chiamati MENISCHI che insieme alla capsula articolare, ai legamenti ed ai muscoli, contribuiscono a fornire maggiore  stabilità.

I menischi sono CARTILAGINI SEMICIRCOLARI  e si interpongono tra la tibia ed il femore 

Il menisco interno o mediale appare a forma di ‘C’ mentre il menisco laterale ricorda una ‘O’ (visti dall’alto)

LE PRINCIPALI FUNZIONI DEI MENISCHI SONO:

  1. MIGLIORARE LA DISTRIBUZIONE DEL CARICO ALL’INTERNO DEL GINOCCHIO
  2. ASSORBIRE GLI URTI
  3. STABILIZZARE L’ARTICOLAZIONE
  4. PREVENIRE L’IPERESTENSIONE DEL GINOCCHIO
i menischi del ginocchio

LE LESIONI MENISCALI SONO TUTTE UGUALI?

Quando si parla di menischi, i problemi principali sono relativi a:

  • LESIONI in seguito a traumi 
  • USURA (meniscosi)

Le lesioni meniscali avvengono a seguito di movimenti bruschi e quindi in concomitanza dell’eccessivo stiramento del tessuto meniscale “intatto” che subisce una lacerazione più o meno complessa. Il danno può verificarsi anche a seguito dell’applicazione di una forza normale che agisce però su un menisco degenerato

Invece l’usura del tessuto può causare una meniscosi, caratterizzata da piccole lesioni e microcalcificazioni ben visibili negli esami radiologici.

lesioni menischi del ginocchio

Il danneggiamento del menisco può associarsi  anche ad altre lesioni, come quella al legamento crociato anteriore e legamento collaterale mediale.

Tra i due menischi,  quello SOGGETTO PIU’ SPESSO a lesione è IL MENISCO MEDIALE dato che:

  • è MENO MOBILE rispetto al menisco laterale.  
  • ha una MINOR SUPERFICIE articolare e quindi è meno predisposto all’assorbimento e alla trasmissione omogenea del carico 

CURIOSITA’: la zona più esterna del corpo del menisco è densamente vascolarizzata mentre la parte più interna è priva di flusso ematico. 

Quindi, una lesione situata nella ZONA PERIFERICA del corpo meniscale, in generale, avrà un RECUPERO MIGLIORE E RAPIDO (a volte anche spontaneo), dato dalla presenza di un maggior flusso ematico che garantisce un adeguato apporto di ossigeno e di nutrienti utili per la guarigione. 

QUALI SONO I SINTOMI?

Di solito, in caso di menisco lesionato o usurato, i sintomi sono: 

  1. A seguito di un trauma, una sensazione di “rottura interna” seguita da dolore acuto 
  2. Gonfiore 
  3. Dolore in massima flessione del ginocchio o anche solo salendo le scale o alzandosi dalla sedia
  4. Rigidità o blocco articolare 
  5. Si può avvertire un “CLICK” nella flessione ed estensione del ginocchio

Ma……

MOLTE PERSONE HANNO I MENISCHI LESIONATI E NON LO SANNO!!!!

Questo perché la maggior parte delle lesioni al menisco, non presenta alcun dolore!!!! 

Questo significa che, non sempre ma spesso, si può convivere con una lesione meniscale senza doversi per forza operare, optando per un approccio conservativo. 

CURIOSITA’ Dopo i 40 anni, la maggior parte delle lesioni meniscali si verifica spontaneamente e può comparire improvvisamente, senza che sia preceduto da nessun sintomo particolare 

COME VIENE DIAGNOSTICATA UNA LESIONE DEL MENISCO?

visita ortopedica al ginocchio

Per la diagnosi di lesione meniscale è fondamentale una visita medica da parte di un ortopedico o fisiatra, durante la quale lo specialista eseguirà dei test manuali e prenderà in visione le immagini degli esami strumentali come la radiografia (fondamentale per escludere eventuali lesioni osteocondrali associate) e la Risonanza Magnetica (che può direttamente evidenziare la lesione a carico del tessuto meniscale). 

Vediamo uno dei test che spesso viene eseguito e che risulta essere tra i più specifici

La valutazione dello stato di salute dei menischi risulterebbe più scrupolosa quando vengono prese in considerate sia le immagini diagnostiche, sia i diversi test provocativi che, se presi singolarmente, presentano tutti una bassa accuratezza diagnostica.

Solo in questo modo aumenterà la probabilità di includere o escludere in modo certo, la presenza di una problematica meniscale 

COSA PUOI FARE SE HAI UN PROBLEMA AL MENISCO?

Solitamente in caso di lesione del menisco o di una meniscosi, ci sono due approcci:

  1. LA RIABILITAZIONE 
  2. LA CHIRURGIA

RIABILITAZIONE

Nella fase acuta  può essere inidicato l’uso del ghiaccio, della terapia manuale, l’applicazione di un bendaggio compressivo e funzionale, l’assunzione di farmaci antinfiammatori e il ricorso ad alcuni elettromedicali.

L’intervento chirurgico è molto indicato nei casi in cui il paziente abbia una lesione associata ad un blocco articolare al ginocchio (come nella lesione a manico di secchio) oppure senso di cedimento e di instabilità.

La fisioterapia con esercizio supervisionato rappresenta la prima opzione di trattamento da offrire nei casi di lesione ai menischi senza ostruzione.

La convivenza con un menisco lesionato, entro certi limiti, può avvenire solo in presenza di una muscolatura sufficientemente forte che stabilizzi l’articolazione diminuendo pressione sui menischi 

Ecco spiegato il motivo per cui un buon piano di esercizi, è considerato la principale terapia per le problematiche del ginocchio

INTERVENTO CHIRURGICO

Se la lesione del menisco sono profonde, importanti ed associate ad un ginocchio che tende a bloccarsi, l’operazione è quasi inevitabile.

Se la lesione è profonda (nella zona scarsamente vascolarizzata) le scelte sono due:

  • MENISCECTOMIA COMPLETA: rimozione di tutto il menisco, qualora la lesione interessi la sua totalità 
  • MENISCECTOMIA SELETTIVA: rimozione solo della porzione meniscale lesionata, lasciando in sede la maggior parte di menisco sano. 

La rimozione totale del menisco però provocherà un incremento di stress da contatto tra le superfici articolari, venendo meno una struttura che ha la funzione di ammortizzamento. 

La meniscectomia deve essere quindi eseguita solo in caso di effettiva necessità e limitata al minimo indispensabile

Se invece la lesione è superficiale (nella zona più vascolarizzata), si può valutare la possibilità di suturare. Questo tipo di intervento consiste nella riparazione, anziché nell’asportazione, della porzione di menisco lesionata, in modo da conservare più superficie meniscale possibile.

INTERVENTO CHIRURGICO: COSA FARE PRIMA E DOPO

Qualora la strada dell’operazione al menisco interno si riveli quella più indicata al tuo caso, avere una buona struttura muscolare a supporto dell’articolazione è di grande aiuto.

intervento chirurgico al ginocchio

La fisioterapia pre-operatoria è spesso sottovalutata ma in realtà può aiutarti a capire se davvero c’è la necessità di operarsi, visto che potresti ottenere una stabilità tale da permetterti di convivere con la lesione senza problemi o almeno di ritardare l’operazione. 

L’altro grande vantaggio di avere una muscolatura idonea, è la riduzione dei tempi di recupero post operatorio.  

CURIOSITA’ Esistono diversi studi che sottolineano l’importanza della fisioterapia anche nella chirurgia basata sull’effetto placebo. 

Vengono eseguite operazioni in cui il paziente viene anestetizzato, ma non subisce nessun intervento chirurgico. Eppure si è rilevato un alto miglioramento del sintomo del paziente, quando questi interventi sono stati associati ad un attento percorso riabilitativo.

Quindi è molto importante che le strutture muscolari siano attivate con i giusti esercizi.

Attualmente l’approccio più utilizzato nel post chirurgico, consiste in programmi riabilitativi accelerati che garantiscono un precoce carico ai pazienti. 

Per questo motivo, è sempre più frequente un ritorno alla piena attività sportiva già dopo 10 settimane dall’intervento (negli sport non da contatto). 

TEMPI DI RECUPERO POST CHIRURGICO

tempi di recupero ginocchio

Dopo un intervento di meniscectomia, alcuni pazienti recuperano in pochi giorni, altri in mesi, altri stanno peggio di prima…
Questo perchè anche se le lesioni meniscali possono essere molto simili tra di loro, non esiste un ginocchio che sia identico a quello di un altro paziente.

Il risultato dipende da molti fattori: 

  • ASSOCIAZIONE AD ALTRE LESIONI COME QUELLE ALL’LCA, CARTILAGINE, ETC…,ETC…
  • TIPO DI PROCEDURA CHIRURGICA UTILIZZATA
  • IL TIPO DI LESIONE MENISCALE 
  • L’ETA’ DEL PAZIENTE
  • LO STATO DEL GINOCCHIO PRE-OPERATORIO (compreso il tempo intercorso tra la lesione e l’intervento chirurgico)
  • LA PERDITA DI ROM E FORZA
  • LE ASPETTATIVE DEL PAZIENTE

In linea di massima, la riabilitazione in caso di meniscectomia selettiva isolata, è abbastanza breve (1-2 mesi). 

ll giorno successivo all’intervento al paziente viene concesso di camminare con due stampelle. Nei giorni successivi verranno consentiti movimenti sempre più ampi, con particolare attenzione alla flessione del ginocchio che varrà eseguita in rapporto alla tollerabilità del movimento. In parallelo verranno inseriti gradualmente esercizi per il recupero muscolare, propriocezione fino ad arrivare ad eseguire corsa e salti

Nelle suture meniscali, invece, il recupero è più lento: un mese di scarico con stampelle per poter dare il tempo ai tessuti suturati di cicatrizzare e poi almeno altri 45-60 gg di riabilitazione.

E’ sempre bene non “aggredire” subito chirurgicamente un ginocchio dolente (a meno che la RMN non evidenzi una lesione instabile del menisco), considerando sempre i rischi ed i benefici di un intervento in artroscopia ed optando, quando possibile, per un approccio più conservativo

COME PUÒ AIUTARTI LA RIABILITAZIONE ED IL TRAINING SPECIFICO?

Abbiamo visto insieme che le lesioni del menisco e le meniscosi sono condizioni molto comuni ma che, a volte, possono essere risolte anche solo con esercizi mirati ed un piano di riabilitazione ben strutturato, senza dover correre subito sotto i ferri.

E se anche la chirurgia fosse necessaria, adesso sai come affrontarla più serenamente e quanto la fisioterapia possa essere preziosa, sia prima che dopo, per fare in modo che tu possa ritrovare il tuo benessere in minor tempo possibile!

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